INFORMAZIONI

  • HYPE: la pandemia ha cambiato i comportamenti degli italiani.  Acquisti, pagamenti e solidarietà oggi passano attraverso gli strumenti digitali.

HYPE, soluzione digitale per una gestione semplice ed efficiente del denaro ha analizzato il comportamento di oltre 1 milione di suoi clienti fotografando come l’emergenza dovuta alla diffusione del Covid-19 e il conseguente lockdown abbiano modificato le abitudini degli italiani.

–              Soluzioni che consentono di fare acquisti online o da App, senza rischi per la salute, si stanno rivelando strumenti molto apprezzati e sempre più utilizzati: per la prima volta i pagamenti attraverso siti di e-commerce hanno superato quelli nei negozi fisici.

–              Secondo i dati Nielsen, l’e-commerce aumenta di oltre il 160% il volume e cresce in tutte le categorie merceologiche.

–              Per gli hyper aumento a doppia cifra per finanziamenti e prestiti (+37%), operazioni legate ai servizi (assicurazioni e bollettini, +25%), shopping (+28%), alimentari (+24%) ed elettronica, con un +45%, sulla scorta dell’impennata dello smart working.

–              I clienti HYPE stanno dando grande importanza alla solidarietà, in crescita del 520% regali e donazioni.

La crisi economica e sociale, senza precedenti del Covid-19, porterà con sé grandissimi cambiamenti, tra questi una maggiore apertura degli italiani verso il digitale. Fenomeno che si riscontra anche nel settore dei pagamenti in cui, per la prima volta nel nostro Paese, i pagamenti digitali, per spese fatte attraverso siti di e-commerce, hanno superato quelli nei negozi fisici (fonte Nielsen).

Antonio Valitutti, CEO di HYPE, commenta: “L’emergenza Covid-19 ha dato il via ad una fase di cambiamento nelle abitudini degli italiani, che si sono adattati a nuovi stili di vita, di lavoro e di consumo. Spinte dal bisogno, le persone hanno iniziato a sperimentare e ad apprezzare nuove modalità di acquisto e di pagamento totalmente digitali a cui difficilmente rinunceranno una volta tornati alla normalità. Paradossalmente questo contesto rappresenta un’opportunità per l’Italia di fare grandi passi avanti in termini di digitalizzazione, recuperando il GAP con gli altri Paesi europei”.

Il comportamento degli hyper

Il sorpasso per gli hyper è avvenuto il 10 marzo: proprio all’inizio dell’estensione delle misure lockdown e distanziamento sociale, utili a evitare la diffusione del virus. I pagamenti online hanno toccato quota 52% per portarsi al 63% il 23 marzo, di fatto invertendo le proporzioni registrate prima della quarantena. Sono numeri di rottura, per quanto ancora equilibrati e riferiti a un campione di consumatori evoluto, qual è quello degli hyper che tuttavia oggi, superando il milione di persone, è altamente rappresentativo.

L’e-commerce cresce di una volta e mezzo (e con esso i pagamenti digitali)

Si tratta di un trend generale, come dimostrano i dati Nielsen che mostrano come nella terza settimana di quarantena (dal 23 al 29 marzo), si sia registrato un aumento del 162,1% dell’e-commerce, in progressivo rialzo dall’inizio del periodo di lockdown. In tempi normali, secondo Casaleggio e Associati, l’e-commerce italiano ha un tasso di crescita annuo del 18% ma una penetrazione sul mercato complessivo molto bassa e distante dagli altri Paesi europei (62% contro il 93% del Regno Unito, il 91% dell’Olanda, l’88% del Germania, l’84% di Francia e Spagna).

Anche sul fronte dei pagamenti il Paese è abbastanza all’inizio della sua parabola: pur segnando un aumento del 6,8% nel 2018, in valore assoluto le transazioni digitali sono ammontate solo a 80 miliardi rispetto ai circa mille miliardi di pagamenti annuali delle famiglie italiane (le transazioni con carta di credito valgono 240 miliardi di euro).

Gli hyper hanno sempre privilegiato i pagamenti via app, ma nel negozio fisico (in Store). Come dimostra il grafico sottostante, l’esigenza di stare a casa ha fatto sì che cambiassero le loro abitudini privilegiando gli acquisti online.                                                        

Verso un mondo più digitale e solidale

La pandemia da Covid-19 ha cambiato anche le abitudini di spesa per categoria, non sorprendentemente. HYPE registra un crollo di tutte le transazioni legate alle attività outdoor – ristorazione (-77%), i trasporti (-58%), viaggi (-72%) – e un incremento a doppia cifra di finanziamenti e prestiti (+37%) e operazioni legate ai servizi (assicurazioni e bollettini). Ma anche lo shopping ha segnato una crescita del 28%. Così come gli alimentari (+24%), specchio della corsa ad accaparrarsi viveri, anche online, che ha fatto andare in crash i siti anche delle maggiori GDO nazionali.

Boom dell’elettronica (+45%) sulla scorta dell’impennata dello smart working: tutte le aziende di servizio stanno lavorando da remoto, spesso senza essere preparate (l’ultimo report del Politecnico di Milano sullo Smart Working rilevava a fine 2019 che il 51% delle PMI fosse disinteressato al tema) mentre la didattica a distanza è stata disposta per decreto del Miur, imponendo lezioni e interrogazioni online e innescando una corsa da parte delle famiglie all’acquisto di tablet suppletivi.

Si rileva inoltre che la categoria cresciuta di più in assoluto sia quella delle donazioni (aumentate del 520%) a testimonianza della gara di solidarietà che gli italiani hanno fatto partire fin dall’inizio dell’emergenza.

Tutte le Regioni hanno anticipato i Dcpm acquistando di più da casa

I dati HYPE, segmentati a livello geografico, mostrano per tutte le regioni un saldo negativo tra crollo del fisico e aumento del virtuale: che vuol dire che per quanto siano aumentati i pagamenti digitali con carta essi non sono riusciti a compensare la perdita in termini di pagamenti fisici. In particolare, per Lombardia, Emila e Veneto, le prime regioni colpite dalla pandemia e dalle misure di contenimento la situazione è stata simile: a fronte di crolli di circa il 30% nei pagamenti fisici, la Lombardia ha visto aumentare i pagamenti digitali del 15%, l’Emilia Romagna del 23% e il Veneto del 20%. Le variazioni misurano il cambiamento di abitudini nel periodo del lockdown tra l’8 marzo e il 25 marzo rispetto alle due settimane precedenti pre-lockdown (19 febbraio – 7 marzo).

Tutte le regioni, in maniera pressoché indistinta hanno segnato cali rilevanti, di circa un terzo delle transazioni fisiche con carta, segnale che gli acquisti nei negozi fisici sono iniziati a calare prima che le misure di lockdown fossero estese a livello nazionale e inasprite. Ma in molti casi questo calo non è stato compensato da un aumento rilevante dei pagamenti digitali: questo è vero in particolare per la Puglia (dove i pagamenti digitali non sono aumentati) a fronte di un calo del 35% del canale fisico; per Basilicata e Val D’Aosta (+2% a fronte di cali del fisico rispettivamente del 34% e del 32%). Anche Sardegna e Calabria hanno segnato aumenti solo lievi e la Sicilia addirittura un calo del 4% nei pagamenti digitali. Spiccano Abruzzo (+19% a fronte di un calo del 29% del fisico) e Marche (+14% contro -26%).

Quanto alle fasce di età sono gli under 18 i più impattati dal lockdown: per loro i pagamenti fisici sono diminuiti del 27% e del 20% per gli over 60, i più a rischio in questa pandemia. Mentre il cluster di età che ha cambiato meno le proprie abitudini – probabilmente perché già sbilanciate a favore del virtuale è la fascia 30-39 anni: i Millenial hanno visto i pagamenti fisici calare solo del 6%.

Beatrice Cagnoni: 335 56 35 111 

Simona Vecchies: 335 12 45 190 

Rita Arcuri: 333 2608159

hype@pressfintech.it

  • Viessmann Italia: al via il progetto integrato “Riprendiamo in sicurezza”, per riprendere le attività nel rispetto delle regole e insieme alle aziende installatrici, patrimonio economico italiano, che da anni collaborano insieme a noi, per rassicurare i clienti sui temi qualità e sicurezza

  Viessmann dedica a installatori, manutentori e centri assistenza un progetto di ripresa all’insegna di un obiettivo comune.  Da mercoledì 29 aprile partiranno i corsi di formazione online per intervenire sugli impianti energetici in un contesto di sicurezza. #ViessmannPartnerStories: un percorso per conoscere da vicino chi sono i Partner per l’Efficienza Energetica!

 È una strategia condivisa di crescita e successo commerciale quella che lega Viessmann ai propri installatori qualificati. Installatori e centri assistenza, insieme ai Partner per l’Efficienza Energetica Viessmann – la rete di installatori termoidraulici ed elettrici qualificati presente su tutto il territorio nazionale – sono da anni i protagonisti di un progetto di formazione professionale e di qualifica delle competenze che consente a queste aziende artigiane, parte viva e importante del tessuto economico nazionale, di distinguersi e affermarsi sul mercato.

 Il supporto di Viessmann ai propri Partner e agli installatori clienti non manca neanche nel delicato periodo di emergenza da Coronavirus, con misure di sostegno e seminari online per investire ulteriormente nella formazione professionale.

Ora, insieme alle aziende installatrici, Viessmann prepara la ripresa delle attività, il ritorno al lavoro che, come sappiamo, comporterà nuove abitudini e modalità, perché è proprio adottando le misure e i dispositivi per la sicurezza personale che ciascuno di noi potrà tornare serenamente al proprio lavoro.

 Corsi di formazione per lavorare in sicurezza

Da mercoledì 29 aprile, Viessmann avvia un nuovo ciclo di corsi di formazione online dedicati a installatori e manutentori con l’obiettivo di dare le corrette indicazioni per poter effettuare interventi lavorativi in condizioni di massima sicurezza, per l’installatore e per il cliente. Il corso è stato realizzato in collaborazione con Studio Essepi, società di consulenza e formazione in materia di sicurezza sul lavoro.

 Al via #ViessmannPartnerStories: interviste social con i Partner per l’Efficienza Energetica

Viessmann lancia inoltre un nuovo progetto per conoscere da vicino chi sono i migliori installatori d’Italia: professionisti del comfort, consulenti per la climatizzazione e l’efficienza energetica.

Dal 29 aprile, partirà infatti anche #ViessmannPartnerStories, un ciclo di interviste – in diretta su Instagram e in onda sui canali social di Viessmann – che ci porterà a conoscere questi professionisti, la loro dimensione aziendale, il loro contesto lavorativo, il modo in cui stanno reagendo a questo momento di ripartenza.

 YASA LASHKARI | Junior Account

tel. 02 36758501

  Via Savona 19/A – 20144 Milano

  • ALFAPARF GROUP ha sviluppato ALFAPARF STORE, una App che consente ad acconciatori, saloni di estetica e clienti di rimanere in contatto

 Da molte settimane, a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19, parrucchieri ed estetisti sono chiusi: trattamenti e commercio dei prodotti professionali sono fermi. Non si sa ancora quando potranno riaprire e, soprattutto, se i clienti torneranno a frequentare i saloni e con quali modalità. I clienti, a loro volta, non possono più avvalersi della consulenza personalizzata e non hanno l’opportunità di utilizzare i prodotti professionali a casa.

 Per aiutare saloni e agenti di commercio ad affrontare la crisi ALFAPARF GROUP, multinazionale italiana dell’industria cosmetica che opera nella cura del capello e dell’estetica professionale, ha sviluppato la App ALFAPARF STORE (disponibile gratuitamente su Apple Store e Google Play), uno shop on line che permette ai clienti di acquistare i prodotti che normalmente sono reperibili nel centro estetico o dal parrucchiere, aiutando nel contempo l’attività di hair stylist, estetisti e agenti del settore.

 Con ALFAPARF STORE, il Gruppo vuole preservare i ruoli di tutti, costruendo un valore tangibile per agenti e saloni, che partecipando al programma ricevono una commissione, ed anche per i clienti tanto è che:

l’agente ha la possibilità di contattare la sua rete, spiegando il progetto e invitando i professionisti a partecipare;

il centro può invitare i suoi clienti a scaricare la App, indicando il proprio salone o centro estetico e aiutandoli nella scelta dei prodotti più adatti;

i clienti ritrovano il contatto umano, perché hanno un rapporto diretto con il salone preferito e possono continuare a prendersi cura della propria bellezza con i prodotti professionali di loro fiducia.

Marta Sternai

Director Consumer Division

Twister communications group

Via Valparaiso, 3 – Orio Sotto (BG)

Tel 02.438.114.652 – Mob. 3355942125

  • “Fondamenti di marketing B2B applicati alle reti d’impresa”, il primo dei due appuntamenti (in)formativi firmati AIMB2B e ASSINRETE

Saranno due i seminari (in)formativi promossi dalle due associazioni e si terranno on line di giovedì, il 30 aprile e 28 maggio alle 17.00.

L’Associazione Nazionale Professionisti delle Reti d’Imprese – ASSINRETE-  e l’Associazione Italiana Marketing B2B-AIMB2B- hanno sottoscritto un accordo quadro che le vede affiancate nella realizzazione di importanti iniziative per la diffusione del marketing B2B e delle Reti d’Imprese. Saranno due i seminari (in)formativi promossi dalle due associazioni e si terranno on line il 30 aprile e il 28 maggio 2020 dalle 17.00 alle 18.00

“Fondamenti di marketing B2B applicati alle reti d’impresa” è il titolo del primo seminario condotto on line e gratuito sui temi del marketing e vendite b2b, organizzato da AIMB2B e ASSINRETE e si terrà il 30 aprile 2020 alle 17.00.

AIMB2B, prima associazione italiana che si pone la finalità di diffondere la cultura del marketing B2B in Italia con una specifica focalizzazione verso la produzione di contenuti inerenti alle aree del marketing, della comunicazione e delle vendite business to business (B2B), con l’obiettivo di aiutare le imprese italiane ad essere vincenti nel contesto nazionale e internazionale.

ASSINRETE, prima associazione italiana di promozione e rappresentanza delle professioni specialistiche per le Reti d’Imprese, costituita ai sensi della legge 4/2013, si pone, dal canto suo, l’obiettivo di promuovere l’attività dei professionisti per favorire la nascita e lo sviluppo delle Reti d’Imprese, promuovendo la costituzione di reti d’imprese e il pieno sviluppo delle reti costituite

Ecco i due appuntamenti (in)formativi in calendario:

– giovedì 30 aprile 2020 ore 17.00//18.00, ““Fondamenti di marketing B2B applicati alle reti d’impresa”, Andrea Zucca presidente AIMB2B

– giovedì 28 maggio ore 17.00//18.00, “Le Reti d’impresa come strumento per crescere”, esperti ASSINRETE

Il primo dei due webinar formativi che vede coinvolte le associazioni, il 30 aprile alle 17.00, sarà occasione per sollecitare riflessioni strutturate su come il marketing della rete possa essere un vero e proprio driver per ottenere il successo della stessa. L’intervento è strutturato per affrontare tematiche anche complesse in maniera semplice, chiara e concreta, in modo da offrire spunti e strategie immediatamente utilizzabili. Durante l’evento, che sarà tenuto dal Presidente Nazionale AIMB2B, Andrea Zucca, e dal coordinatore formazione AIMB2B, Dott.ssa Carmela Villani, vari saranno gli interventi di esperti di ASSINRETE. tra cui il presidente ASSINRETE, il dott. Paolo Fiorentino e la referente in Campania dell’associazione ASSINRETE, la dott.sa Laura Di Bisceglie.

Link per iscriversi al webinar del 30 aprile: bit.ly/3bx7vYI (in alternativa via email c.villani@aimb2b.org)

“Siamo alla continua ricerca di organizzazioni”, sottolinea il Presidente Nazionale di ASSINRETE, Paolo Fiorentino, “che come la nostra perseguano lo scopo di valorizzare le imprese italiane ed i professionisti ad esse collegate. L’attivazione di partnership con associazioni di rilevanza nazionale, quale AIMB2B, focalizzate su tematiche strategiche per lo sviluppo della cultura di rete è uno dei principali obiettivi della nostra associazione, in quanto esse ci permettono arricchire con nuove tematiche il bagaglio di competenze professionali dei nostri associati.”

“L’accordo con ASSINRETE rappresenta un’ottima sinergia tra due realtà che hanno lo scopo di sostenere le imprese nel loro sviluppo. Le reti d’impresa da una parte sono una grande opportunità, dall’altra necessitano di marketing per avere successo nei loro progetti. Ci è sembrato intelligente e utile ad entrambe le realtà sottoscrivere questa lettera d’intenti. Ora ci aspetta un gran lavoro comune”. Così ha commentato Andrea Zucca, presidente di AIMB2B.

L’obiettivo di questi primi due appuntamenti è di aiutare le imprese italiane ed i professionisti che le guidano ad essere sempre più vincenti nel contesto nazionale e internazionale, missione condivisa e comune all’operato di AIMB2B e ASSINRETE.

ASSINRETE – Associazione Nazionale Professionisti Reti d’Imprese

Via Giosuè Carducci 10 – 00187 Roma

www.assinrete.net – info@assinrete.net

AIMB2B – Associazione Italiana Marketing B2B

Via Caboto 19/1 – 34147 Trieste

www.aimb2b.org – info@aimb2b.org

Dott.sa Carmela Villani

AIMB2B_Associazione Italiana Marketing B2B

Coordinatore attività formative

Cell.333. 6535483 – c.villani@aimb2b.org – www.aimb2b.org

  • Nasce Sistemaitalia.it, polo di piccole e medie imprese italiane di elevata qualità per competere con le multinazionali sulle grandi commesse internazionali

Una nuova piattaforma gratuita guidata da un pool di imprenditori, per unire le aziende italiane, fare sistema e sfruttare le opportunità di business all’estero. Disponibile sul sito la documentazione per mettersi in regola con gli obblighi di legge alla ripresa delle attività produttive

Una piattaforma che supporta le imprese eccellenti italiane piccole e medie a fare sistema per accedere insieme alle grandi opportunità di business internazionali: questa l’idea alla base di Sistema Italia, il progetto nato da un’idea di Uberto Canaccini, imprenditore e CEO di CEG Elettronica, recentemente riconosciuto da Forbes tra i primi 100 manager di successo alla guida di aziende e multinazionali d’eccellenza. Obiettivo di Sistema Italia, che è già a quota 1mld, è raggiungere 3 miliardi di euro di fatturati aggregati.

“Vogliamo promuovere un Sistema Italia costituito da molte piccole e medie aziende di elevata qualità per dare loro un supporto reale offrendo, a qualunque settore appartengano, concrete opportunità di business. Sistema Italia nasce con l’intento di risollevare l’economia delle nostre realtà e contribuire a riportare la nostra nazione ai livelli di grande potenza industriale. Promuovere le imprese italiane all’estero è il primo passo per innescare un circolo virtuoso in grado di fare la differenza e reagire attivamente in un momento di crisi”, commenta Uberto Canaccini, imprenditore e ideatore del progetto, CEO di CEG Elettronica Industriale “Dobbiamo far fronte comune, mostrare il lato positivo, facendo sistema, affrontando il mercato estero tutti insieme e mostrando la vena imprenditoriale e creativa che ci caratterizza: coesi e uniti riusciremo a rialzarci”, aggiunge Canaccini.

L’emergenza sanitaria globale ha investito tutte le realtà portandole a misurarsi di fronte a nuove sfide e ripensare ai modelli di business. Stando ai dati di un sondaggio di Confesercenti[1] con SWG, il 32% delle piccole e medie imprese nel commercio e nel turismo ritiene che il lockdown potrebbe esporle a rischio chiusura; un ulteriore 35% degli imprenditori teme il fallimento se l’emergenza dovesse protrarsi ancora. Si stima che l’economia in seguito al lockdown costerà alle imprese nel 2020 oltre 30 miliardi di euro fatturato. Questo scenario, che genera incertezza nel futuro, ha spinto Canaccini a immaginare e creare una piattaforma a servizio di privati e PMI in cui mettere a disposizione conoscenze, relazioni, esperienze per facilitare una rapida ripresa e affrontare in maniera coesa i mercati nazionali e internazionali.

Nel corso degli ultimi vent’anni, CEG Elettronica Industriale è diventata un punto di riferimento in ambito industriale nel mercato globale con l’80% del fatturato realizzato all’estero e una forte internazionalizzazione verso mercati come Kazakistan, Sud Corea, Russia, Emirati Arabi e Arabia Saudita.

L’unione fa la forza

Sistema Italia è costituita da un gruppo di imprenditori operativi da molto tempo all’estero nei settori delle infrastrutture, dei trasporti ferroviari, della moda, dell’Oil & Gas e delle energie rinnovabili.

L’obiettivo è centralizzare sotto un’unica regia know how e competenze complementari, per rispondere concretamente alle opportunità di business internazionali, mettendo a disposizione contatti, relazioni e conoscenza dei mercati mondiali e agevolando sinergie comuni. Il servizio è completamente gratuito. Dal panorama dei mercati esteri, grandi General Contractor, EPC Contractor, buyer e aziende nell’ambito del Food and Beverage vedranno in Sistema Italia un punto di forza per investire nel Belpaese e trovare collaborazioni vantaggiose, una cordata di imprese capaci di generare valore.

“Sistema Italia vuole rappresentare un’opportunità concreta per le PMI per accedere alle grandi commesse internazionali grazie agli strumenti necessari per competere su scala globale – sottolinea Canaccini – è un appello a tutti gli imprenditori ad alzarsi in piedi, unire le forze e guardare al futuro mettendo a fattor comune competenze e conoscenze e facendo fruttare nuove forme di lavoro e collaborazione fra imprenditori, protagonisti della rinascita”.

Parole chiave: concretezza e immediatezza

Sul sito sono disponibili due sezioni: la prima dedicata alle imprese e la seconda rivolta ai privati.

Le aziende, registrandosi, potranno accedere a un’area riservata con analisi e approfondimenti su decreti e procedure da attivare, elaborati in modo comprensibile da un pool di commercialisti e avvocati per aiutare le imprese a essere in regola con gli obblighi di legge alla ripresa delle attività produttive (protocollo anti-contagio, informative rivolte a terzi e fornitori, normative aggiornate sulla privacy). Sarà disponibile una documentazione specifica, facilmente personalizzabile caso per caso, aggiornata di volta in volta rispetto alle nuove disposizioni del sistema legislativo. Il superamento di una successiva fase di screening permetterà poi alle imprese di accedere al supporto strategico commerciale per creare le sinergie necessarie ad accreditarsi e aggiudicarsi gare e commesse globali nei vari mercati esteri.

Anche i privati potranno utilizzare i servizi del portale e, registrandosi, avranno accesso alla documentazione specifica inerente alle normative e ai protocolli più recenti in tema di emergenza epidemiologica da Covid-19.

Per informazioni: www.sistemaitalia.it/home-page/

Numero Verde: 800 02 91 90 – info@sistemaitalia.it

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