Postalmarket è tornato sia con lo storico catalogo cartaceo, «ricchissimo di foto e contenuti, non solo di consigli sullo shopping ma anche di contributi giornalistici sui più rilevanti trend d’acquisto del momento, scritti da autorevoli firme del settore», sia, è questa è la vera novità del piano di rilancio del brand, in una nuova veste digitale. Postalmarket intende infatti posizionarsi anche, e forse soprattutto, come «il portale del Made in Italy, dedicato alle imprese italiane di grandi e medie dimensioni per la vendita classica da ecommerce, fino ad arrivare ai piccoli commercianti e alle loro associazioni di categoria», con la volontà così di «intercettare una fascia di acquirenti più giovane, facendo conoscere l’affidabilità dello storico brand e la capacità di scegliere il meglio dell’offerta italiana, moda, accessori, intimo, oggetti per la casa, cibo e bevande, e hobbistica».

D’altronde l’ecommerce ha beneficiato del netto cambio delle abitudini digitali degli italiani provocato dall’emergenza sanitaria, Secondo i dati dello Shopping Index di Salesforce,  si è registrato un forte incremento nella corsa dello shopping online, cresciuto a livello globale del 58% (contro il +17% del primo trimestre del 2020). In Italia l’incremento è stato del 78%, il quarto paese per crescita in termini percentuali dopo Canada, Olanda e Regno Unito.

La cover è dedicata a Diletta Leotta prima in edicola mentre in seguito sarà distribuito per abbonamento. La periodicità sarà semestrale. Le aziende che decideranno di vendere i propri prodotti su Postalmarket «avranno anche la possibilità di acquistare un pacchetto di visibilità che comprende, tra i vari formati, publiredazionali sul catalogo, post sul sito, video in realtà aumentata e notifiche via app».

«Sul catalogo e sul portale si possono trovare brand affermati, ma anche emergenti: l’importante è che i prodotti siano eccellenze italiane. Torneremo nelle case degli italiani con nuove modalità di distribuzione, tra edicola e abbonamento; sarà un catalogo con un piano editoriale strutturato e della dimensione di circa 400 pagine, dove i “mondi” del consumo saranno raccontati attraverso la bussola valoriale della rinascita. Per la nostra generazione è una sorta di ritorno al passato, un sogno da bambini che si materializza ancora».

Postalmarket guarderà inizialmente a quel pubblico di 39-65 enni che già conoscono il brand, circa 30 milioni di persone, con l’obiettivo nel tempo di intercettare anche un target più giovane. Il business plan della società prevede in futuro, dopo il consolidamento sul mercato italiano «un piano di internazionalizzazione. E infatti abbiamo già registrato il marchio nei principali paesi europei e negli Stati Uniti».

Bentornato Postalmarket!

Samantha.piccoli@postalmarket.it