Società Cooperativa Benefit, decarbonizzazione e politiche per la diversità, l’equità e l’inclusione tra i principali impegni assunti
Bologna, 4 settembre 2024 – Camst group, una delle principali aziende italiane nel settore della ristorazione e del facility management, ha pubblicato il Bilancio di Sostenibilità 2023. Questo rappresenta un passo significativo verso una maggiore trasparenza, responsabilità e innovazione sostenibile. Nel 2023, l’azienda è diventata una Società Cooperativa Benefit, rafforzando così il suo impegno per un impatto positivo su società e ambiente.
Il presidente Francesco Malaguti ha spiegato che questa trasformazione ha permesso a Camst di operare in modo più responsabile e trasparente verso i suoi stakeholder. Infatti, “Il 2023 è stato un anno di ascolto e dialogo con partner, clienti, fornitori e dipendenti”, ha detto Malaguti. Inoltre, la strategia aziendale ora integra obiettivi di sostenibilità ambientale e sociale con quelli economici. Questo approccio sarà alla base del nuovo piano strategico che verrà presentato nel 2025, in occasione dell’80º anniversario di Camst.
Sul fronte economico, il 2023 è stato un anno di ripresa per Camst group. In effetti, il fatturato ha raggiunto 887 milioni di euro, con un aumento di 54 milioni rispetto al 2022. Questi risultati confermano non solo la solidità economica dell’azienda ma anche il suo impegno a creare valore condiviso con gli stakeholder.
Performance ambientale
Nel 2023, Camst ha avviato un’analisi LCA (Life Cycle Assessment) per misurare gli impatti ambientali lungo l’intera catena del valore. Questo progetto mira, dunque, a definire un piano pluriennale di decarbonizzazione, in linea con la nuova direttiva CSRD. Inoltre, l’azienda ha intensificato gli sforzi per combattere lo spreco alimentare, grazie a partnership con realtà come Last Minute Market. Un esempio significativo è, per l’appunto, l’introduzione dello “Sprecometro” nelle mense scolastiche. Questa app permette di monitorare lo spreco di cibo e sensibilizzare i giovani verso scelte alimentari più consapevoli.
In termini di recupero alimentare, Camst ha recuperato e donato 36 tonnellate di cibo nel 2023. L’azienda ha collaborato, inoltre, con numerose associazioni e onlus. Oltre a ciò, ha proseguito il progetto di economia circolare con il Gruppo HERA, raccogliendo 57 tonnellate di oli esausti e 790 tonnellate di rifiuti organici dai propri punti ristoro. Questi materiali sono stati trasformati in 58.796 litri di biocarburante e 60.739 metri cubi di biometano. Questo ha contribuito, quindi, alla riduzione dell’impatto ambientale.
Persone e inclusione
La gestione delle risorse umane in Camst si basa su normative vigenti e contratti nazionali, coprendo il 100% dei lavoratori. Con 11.201 dipendenti, di cui l’83% sono donne, Camst pone un forte accento sulla stabilità lavorativa. Infatti, il 90% del personale è assunto a tempo indeterminato.
Nel 2023, l’azienda ha adottato la linea guida ISO 30415, focalizzata sulla gestione delle risorse umane con particolare attenzione alla diversità e all’inclusione. Questo ha portato, quindi, alla creazione del gruppo D,E&I (Diversity, Equity and Inclusion). Inoltre, è stato avviato il processo di certificazione di genere, completato con successo nel marzo 2024.
Trasparenza e Comunicazione
Camst ha rinnovato il sito web dedicato alla sostenibilità. Qui vengono illustrati non solo i risultati raggiunti, ma anche le iniziative future. Nella sezione “Camstostories”, l’azienda ha condiviso otto video storie, intitolate “Camstostakeholder”. Questi video raccontano il dialogo continuo con gli stakeholder su temi come innovazione, impatto ambientale, inclusività e tutela del cliente. Pertanto, questi dialoghi aprono la strada a una maggiore responsabilità e cooperazione. Questi sono, infatti, elementi fondamentali per costruire un futuro sostenibile.
